Grande successo per la sedicesima Conferenza internazionale delle Fair Trade Town, tenutasi in Svizzera
La sedicesima Conferenza internazionale delle Fair Trade Town si è tenuta a Glarona Nord sull’arco di tre intensi e interessanti giorni. Gli oltre 150 partecipanti sul posto e online provenienti da più di venticinque paesi hanno potuto scambiare idee, e discutere esempi di migliori pratiche e approcci innovativi. L’evento ha unito la comunità delle Fair Trade Town e dimostrato quanto è possibile raggiungere agendo come un movimento globale.
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La giornata inaugurale di venerdì, organizzata a Vaduz, prevedeva un dibattito sul potenziale e le sfide dell’attuazione del commercio equo locale nel Sud globale e nel Nord globale.
Il discorso di apertura di Fabian Waldmeier, CEO della Fairtrade Max Havelaar Svizzera, ha dato il tono alla conferenza e sottolineato l’importanza di non addossare tutta la responsabilità del cambiamento duraturo alle produttrici e ai produttori del Sud del mondo.
Nell’ambito del panel Fair Trade Impact & Innovation, rappresentanti di organizzazioni produttrici nepalesi, indiane e ghanesi hanno illustrato gli effetti del commercio equo ed esposto modelli commerciali rivoluzionari. Eva Agana della Talmond Foods ha per esempio presentato prodotti innovativi a base di mandorle tropicali per il mercato ghanese e spiegato quanto sia essenziale sfruttare il potenziale del commercio equo anche per le consumatrici e i consumatori locali, senza orientarsi esclusivamente ai mercati del Nord globale. Così facendo, si contribuisce a cambiare l’attuale narrativa in materia di commercio.
Nel quadro della Fair Public Procurement Powerhouse, Marc Steiner e Desiree Klingler hanno esposto i concetti «moral suasion» e «increasing salience with nudges», strumenti concreti per un’acquisizione equa e sostenibile.
Sabato mattina, Tadeusz Makulski e Jatta Makkula dello Steering Committee internazionale hanno fornito un resoconto degli ultimi sviluppi della campagna internazionale. Rappresentanti di Fair Trade Town di Germania, Regno Unito e Fiandre hanno fornito cifre eloquenti: oltre la metà della popolazione tedesca vive in una Fair Trade Town, mentre nel Belgio fiammingo duecento Comuni su trecento hanno ottenuto la distinzione. Il successivo dibattito sul tema dell’attivazione dei gruppi di interesse ha visto esponenti di tre continenti discutere su come mobilitare aziende partner locali e indurre attrici e attori di vari settori a fornire un contributo alla campagna. Belgio e Paesi Bassi erano rappresentati da nutrite delegazioni che hanno condiviso con i presenti strategie efficaci messe in atto nelle loro Fair Trade Town.
Non è mancata la voce delle giovani generazioni nel quadro del dibattito «Youth Driving Fair Trade», moderato da Dominique Felber e Sterre van Egmond di Swiss Fair Trade, durante il quale Mayqueen Serwaa Frimpong di fairafric, lo Young Fair Trade Advocate Simon Guerin e Jennifer Baldissera della Fair Trade Town Amriswil hanno presentato successi e sfide del loro impegno, e raccontato le loro esperienze nell’ambito del coinvolgimento dei giovani. Uno dei problemi menzionati è il cosiddetto «youth washing», il quale va combattuto non soltanto creando spazi di collaborazione per le nuove generazioni, ma anche e soprattutto tenendo conto del loro punto di vista al momento di prendere decisioni e di attuare misure concrete.
La Conferenza internazionale delle Fair Trade Town si è conclusa con l’annuncio della città che ospiterà la diciassettesima edizione: Drakenstein, in Sudafrica. Thembisile Mnisi, rappresentante di questo Comune, ha manifestato tutta la sua soddisfazione per quella che sarà la prima conferenza su suolo africano, e ne ha sottolineato l’importanza per l’intero continente. Sarà un’occasione imperdibile per unire Africa e Medio Oriente in un unico movimento.
Desideriamo ringraziare tutti i partecipanti internazionali per i loro preziosi interventi. La nostra riconoscenza va ovviamente anche ai partner che hanno reso possibile l’evento.
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Qui trovate diversi resoconti:
„Fair Trade Town a Glarona“, RSI Telegiornale, 25.09.2023
„Fair Trade in Glarus“, Südostschweiz TV, 29.09.2023
Foto: Julian Konrad, Steve Nann e Swiss Fair Trade