Grazie all’impegno della Città, ci sono oggi 22 Fair Trade Town in Svizzera. Lugano è il terzo comune della Svizzera italiana - dopo Capriasca e Bellinzona – che riceve questo riconoscimento.

La cerimonia tenutasi nel Quartiere Maghetti è stata la conclusione di un lungo percorso iniziato 7 anni fa, il 18 maggio 2016, quando un gruppo di consiglieri comunali di diversi orizzonti politici lanciò una mozione “Per l’acquisizione del riconoscimento Fair Trade Town”. L’obiettivo era di “abbracciare i principi del commercio equo nell’ottica di compiere un passo a favore della cooperazione internazionale”. Nel dicembre 2020 la mozione fu accolta all’unanimità dal Consiglio comunale. A inizio 2022 venne istituito un gruppo di lavoro incaricato di attuare gli obiettivi di questa campagna: da una parte ha informato il pubblico in occasione di alcune manifestazioni, e dall’altra si è adoperato per sensibilizzare gli attori economici e della società civile al consumo equo e sostenibile. 

Durante la manifestazione il sindaco Michele Foletti ha sottolineato il ruolo del commercio equo nella promozione della sostenibilità ambientale e della giustizia sociale: ogni singola persona può fare la differenza adottando abitudini di consumo responsabili che tutelano l’ambiente, la dignità delle persone e non solo il profitto. Per Tobias Meier, presidente di Swiss Fair Trade “il commercio equo promuove modelli di produzione e di consumo equi e sostenibili che contribuiscono a combattere gli effetti del cambiamento climatico e a creare una società più inclusiva”.

Il Direttore della Fondazione Maghetti, Riccardo Caruso, ha ribadito: “vogliamo promuovere ogni iniziativa e soggetto attivo nell’ambito del commercio equo e dell’economia circolare, creando così una vera e propria isola di solidarietà”.

Ha chiuso l’evento un appetitoso aperitivo che coniugava prodotti locali e del commercio equo.