Tu sei qui

Da cinque anni la Città di Bellinzona si impegna a favore del Commercio equo

3 giugno 2024
FTT-Admin
3 giugno 2024
FTT-Admin

Nel maggio 2019, la capitale ticinese ha ottenuto il riconoscimento quale Fair Trade Town. Da qualche anno la città di Bellinzona si impegna a favore del commercio equo assieme ad una cinquantina di partner privati, enti pubblici e rappresentanti della società civile. Diverse manifestazioni hanno permesso alla cittadinanza di affrontare le sfide legate al nostro consumo, in particolare alimentare.  

Dalla cerimonia di premiazione del 2019 durante la quale Bellinzona ha ricevuto delle mani del presidente di Swiss fair Trade il riconoscimento Fair Trade Town, una cinquantina di partner cittadini (ristoranti, negozi, uffici e amministrazioni pubbliche) si impegnano a mettere in vendita o a consumare prodotti del commercio equo. Inoltre, un gruppo di lavoro composto da persone volontarie e da due persone attive nell’amministrazione comunale ha lavorato per promuovere eventi volti a rafforzare la consapevolezza della cittadinanza verso un consumo più sostenibile. Eventi informativi che hanno spaziato dalle degustazioni alle proiezioni cinematografiche di film sul commercio equo, dalle animazioni didattiche (promuovendo il cacao equo nei menu di mense scolastiche e case per anziani) alle serate di incontro con gli interessati al tema di un consumo consapevole.

In questi cinque anni il tema di fondo si è allargato dal commercio equo “classico”, riferito ai beni di largo consumo provenienti dal sud del mondo (quali ad esempio le banane, il caffè, il cacao o il cotone) ai prodotti di produzione locale, ottenuti però in condizioni sostenibili dal punto di vista sociale e ambientale. Il gruppo di lavoro si sta inoltre impegnando a promuovere la sostenibilità degli acquisti pubblici destinati alle mense scolastiche e alle istituzioni cittadine come le case per anziani.

Il gruppo di lavoro sta pensando a nuove proposte di momenti di riflessione e approfondimento per tutti e per tutte, grandi e piccoli. 

Speriamo poter affermare tra qualche anno: Commercio equo o chilometro zero? KM EQUO!