Berna è ufficialmente una «Fair Trade Town»
Da oggi Berna è la prima grande città svizzera a poter vantare ufficialmente il titolo di Fair Trade Town. I membri del municipio Nause e Franziska Teuscher hanno ritirato il premio consegnato loro da Tobias Meier, presidente di Swiss Fair Trade, presso la scuola universitaria professionale di Berna.
Alla cerimonia di premiazione presso la scuola universitaria professionale di Berna hanno partecipato oltre 160 persone provenienti dal mondo dell’economia, della politica e della formazione. Dopo brevi interventi a cura di diversi attori nel campo del commercio equo è stato ufficialmente consegnato alla città il riconoscimento quale Fair Trade Town. Questo riuscito evento si è concluso con un ricco aperitivo all’insegna del commercio equo, durante il quale gli ospiti hanno continuato un intenso confronto.
«In quanto capitale, Berna può assumere un ruolo di modello e dimostrare il proprio sostegno a favore di condizioni di lavoro più eque nei paesi di produzione», afferma il membro del municipio Reto Nause (PPD). A suo avviso, il riconoscimento sottolinea l’impegno sociopolitico della città: «Con il progetto Fair Trade Town, Berna sarà in grado di posizionarsi come città ecologica, sociale, in crescita e creativa in conformità alla visione della Strategia 2020 del municipio, partecipando con uno sforzo sostenibile a una campagna internazionale di ampio respiro. Grazie a questo riconoscimento, la città otterrà inoltre un ulteriore argomento di promozione turistica».
In meno di un anno la città di Berna è stata in grado di soddisfare tutti e cinque i criteri necessari per ottenere il riconoscimento come Fair Trade Town. Nei mesi scorsi oltre 100 aziende, scuole, asili, ospedali, esercizi del settore alberghiero e della ristorazione nonché istituzioni si sono convinti a introdurre nel proprio assortimento prodotti fair trade. Attraverso eventi informativi, attività di sensibilizzazione e approfondimento si è potuto attirare l’attenzione di migliaia di residenti verso un consumo più equo e sostenibile.
Monica Rubiolo della Segreteria di Stato dell’economia (SECO), che sostiene la campagna, ha parlato nel proprio intervento del ruolo del commercio equo a livello di politica dello sviluppo e del motivo per cui la SECO si impegna a favore di questo tema: «Il fair trade fornisce un contributo diretto alla lotta contro la povertà nei paesi del sud del mondo. Gli studi dimostrano che il commercio equo ha permesso di raggiungere diversi effetti positivi: oltre a un maggiore reddito per i piccoli coltivatori, fra i benefici del fair trade vale la pena di ricordare condizioni di lavoro più sane e sicure, miglioramento della posizione della donna, democratizzazione e partecipazione, promozione di strutture cooperative e migliori infrastrutture locali».
Con questo riconoscimento la città la dimostra concretamente il proprio impegno per un mondo più equo a livello sociale e fornisce un contributo significativo alla promozione di un consumo consapevole e sostenibile. Berna è il terzo comune svizzero a ricevere il titolo di Fair Trade Town. Altri 20 comuni – fra i quali città come Will (SG), Delémont, Frutigen o Capriasca – hanno già intrapreso il percorso per diventare Fair Trade Town.
Foto: I membri del municipio bernese Reto Nause e Franziska Teuscher ricevono il riconoscimento di Fair Trade Town dalle mani di Tobias Meier, presidente di Swiss Fair Trade. Copyright messo a disposizione da ©Wirtschaftsraum Bern